lunedì 10 marzo 2014

Rinascimento in Italia

Il pensiero risorgimentale ha certamente origine in Italia e ha come centro nevralgico Firenze, dove la famiglia dei Medici, che salì al potere verso la fine del XiV secolo, molto investì nelle arti. Cosimo dè Medici (1389-1464) adoperò le proprie ricchezze per sovvenzionare letterati ed artisti del suo tempo; il nipote Lorenzo continuò l'operato dello zio e il nipote di Lorenzo, Papa Leone X (1513-1521) trasformò la corte di Roma in un centro senza uguali in quanto a splendore e cultura.

Leone X fu uno dei tanti papi che incoraggiò ed investì sull'arte. Prima di lui vi fu Niccolo V (1447-1455) che aveva raccolto testi preziosi per la Biblioteca Vaticana; Giulio II (1503-1513) fu tra tutti i papi il più grande mecenate e aiutò e protesse artisti quali Raffaello e Michelangelo.

A Milano si aveva la famiglia Sforza. Essa circondò la corte di artisti eccelsi, come l'ingegnere e inventore Leonardo da Vinci. Gli Estensi, invece, avevano fatto di Ferrara un importantissimo centro artistico. Ogni grande città italiana ed ogni regione italiana diede vita a delle vere e proprie “scuole”, ciascuna delle quali ebbe i suoi maestri. I protagonisti del rinascimento furono la pittura e la scultura. I pittori cercarono delle tecniche nuove, come l'uso della prospettiva e una rappresentazione più realistica dell'uomo. Gli artisti, così come i letterati, spesso e volentieri si ispiravano a temi offerti da miti e leggende greco-romane. Basta pensare a Botticelli, Tiziano e Veronese. Architetti eccelsi come Brunelleschi, Palladio e Bramante costruirono chiese, palazzi e ville rifacendosi ai modelli greco-latini e riprendendone l'armonia e le proporzioni. Il risultato però fu del tutto nuovo.

Il rinascimento fu un periodo aureo per le arti: tra tutti due personalità si contraddistinsero: Leonardo da Vinci (1452-1519) e Michelangelo Buonarroti (1475-1564). Leonardo fu una personalità eccelsa. Fu desideroso di conoscere l'intima natura delle cose; i suoi studi contengono schizzi di invenzioni, tra cui apparecchi per il volo, canali, una sega per il marmo ed una macchina per la fabbricazione della corda. Fu un immenso maestro di pittura e, insieme a Michelangelo, il maggior scultore del suo tempo. Con Leonardo condivise l'interesse per la scienza delle fortificazioni militari. Fu anche poeta e in tarda età disegnò i progetti per la Chiesa di San Pietro, una delle più splendide di tutta la Cristianità. Le nuove scoperte scientifiche unite alla ripresa del pensiero laico antico fece sì che si iniziasse ad elaborare un primo metodo scientifico, i cui risultati si misurano con l'osservazione e l'esperimento, e che vuole svincolarsi da dogmi e preconcetti.

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